Obiettivo Mediterraneo
Benvenuti in Obiettivo Mediterraneo
Obiettivo Mediterraneo è un’associazione culturale creata con lo scopo di difendere e promuovere il patrimonio paesaggistico e naturale della Regione Mediterranea attraverso la divulgazione d’immagini per sensibilizzare l’opinione pubblica.
A riunire i primi membri dell’associazione è la passione per la fotografia naturalistica intesa come strumento di scoperta e di protezione.
Da questo punto di partenza si sviluppa la volontà di far conoscere ad un vasto pubblico le bellezze, talvolta così a portata di mano e poco conosciute della Natura Mediterranea. Per raggiungere questo obiettivo, l’Associazione organizza mostre fotografiche, festival, workshops, conferenze, avvalendosi del contributo delle maggiori professionalità del settore.
Il primo impegno è stato il Festival della Fotografia Naturalistica – La biodiversità nella natura mediterranea che si è svolto a Roma dal 3 al 14 ottobre 2011, realizzato con il contributo della Provincia di Roma e di sponsors privati, che ha registrato una grande affluenza di visitatori di tutte le età e provenienze.
Oltre all’organizzazione di eventi e manifestazioni, Obiettivo Mediterraneo contribuisce alla diffusione delle informazioni del settore attraverso il suo sito e in particolare collabora con L’Altro Versante, gruppo di fotografi impegnati in un progetto multimediale sul paesaggio naturale italiano.
Soci fondatori
Pascale Huitorel
Francese, vive a Roma da molti anni dove ha sviluppato la sua professionalità nell’ambito della fotografia naturalistica, in particolare durante il suo lungo impegno con l’agenzia fotografica Panda Photo. La Panda Photo, realtà prettamente romana, ha rappresentato per molti anni un punto di riferimento in Italia in un periodo in cui la fotografia naturalistica usciva dagli schemi più tradizionali per affacciarsi ad una concezione moderna ed impegnata verso l’ambiente e nello stesso tempo godeva di una maggiore diffusione grazie al fiorire di pubblicazioni di qualità rivolte al grande pubblico. Insieme all’agenzia, si è poi dovuta misurare con la rivoluzione digitale e dell’era internet. Oltre alla conoscenza maturata con l’attività di ricerca iconografica nella realizzazione di libri, enciclopedie e pubblicazioni di ogni genere, ha arricchito la sua personale esperienza nel corso di numerosi viaggi ed escursioni, sviluppando sempre di più la passione per le tematiche della natura e dell’ambiente. Oggi ha scelto di dedicarsi alla diffusione culturale della fotografia naturalistica in Italia, in un momento di grandi mutamenti nella comunicazione e negli strumenti di conoscenza.
Lorenzo Sestieri
Storia dell’arte o biologia? Foto di animali o perizie e stime? Interrogativi mai risolti che portano Lorenzo Sestieri ad occuparsi di un po’ di tutto senza, forse, specializzarsi in niente, ma in fondo a lui va bene così. Nato nel 1958 a Roma e qui rimasto, socio del WWF Italia dal 1970, vive lavorando nel campo dell’antiquariato. Ha maturato una grande esperienza nell’organizzazione di mostre sia di arte antica che di arte moderna come di fotografia naturalistica. Fotografo di natura da molti anni, ha svolto la sua attività principalmente in Maremma dove segue la nidificazione dell’albanella minore. La sua passione lo ha portato anche a viaggiare per il mondo alla ricerca di nuovi soggetti. Nel 2008, insieme a Fabio Cianchi, direttore di riserve del WWF Italia, ha pubblicato il volume fotografico “Lago di Burano – prima oasi WWF Italia” – Darwin Edizioni, successivamente, nel 2017, con la Pandion Edizioni, ha pubblicato insieme a Fulco Pignatti Morano “Sopra la città – i falchi pellegrini a Roma”.
Fabrizio Carbone
Fabrizio ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1968 (Il Resto del Carlino). E´stato corrispondente dello stesso giornale da New York (1972), passando poi a La Stampa( per 7 anni) e a Panorama dove ha lavorato nel settore scienza e ambiente per 24 anni. Dipinge da 50 anni a cavallo tra astrattismo e wildlife art dal vivo. Nel campo dell’ambientalismo é stato uno dei fondatori del Wwf Italia. E’ stato consigliere nazionale di questa associazione ma negli anni Ottanta anche di Legambiene e Lipu. E’ direttore responsabile di Greenpeace News da 25 anni. Nel mondo del documentarismo naturalistico ha prodotto e diretto decine di documentari di ogni lunghezza per Rai 3 e Rai 1 dall’Amazzonia all’Alaska, dal Costa Rica alla Tanzania, dall’Etiopia alla Groenlandia. “Selvaggia Susi”(2010) é il suo diciottesimo libro. Il primo, “Palude incanto della vita selvaggia”, lo aveva pubblicato nel 1972.´E’ l’ídeatore del progetto Ars et Natura che coinvolge una decina di artisti naturalisti italiani. Ha vinto numerosi premi sia per inchieste giornalistiche scritte che per documentari di natura. Vive con la moglie Patrizia tra Roma e Kuusamo, Finlandia del nordest. E’ stato insignito dell’ordine dei Cavalieri della Rosa Bianca di Finlandia. Finalmente in pensione si dedica soprattutto alla pittura, al birdwatching e allo sci di fondo.